Le spese di istruttoria sono una voce di costo che si incontra nel percorso di richiesta di un mutuo. In questo articolo vedremo nel dettaglio cosa sono le spese di istruttoria del mutuo, come vengono calcolate e quando si pagano.
Cosa vuol dire che il mutuo è in istruttoria
Iniziamo chiarendo cosa vuol dire che il mutuo è in istruttoria e che cos’è la fase istruttoria di un mutuo.
Si tratta di quell’arco di tempo in cui la banca analizza la richiesta di finanziamento presentata dal cliente e valuta la fattibilità della concessione del mutuo. Nello specifico, la banca verifica la situazione finanziaria del richiedente, la sua capacità di rimborso del mutuo e la regolarità e conformità dell’immobile oggetto del finanziamento.
In pratica, la fase istruttoria del mutuo consiste nel raccogliere e analizzare tutta la documentazione necessaria per la concessione del finanziamento, tra cui i documenti relativi al reddito e all’occupazione del richiedente, all’immobile e all’eventuale garante del mutuo. La banca verifica inoltre la presenza di eventuali segnalazioni di protesti, di procedure esecutive in corso o di altri elementi che possano incidere sulla capacità di rimborso del richiedente. In alcuni casi, può anche effettuare una perizia immobiliare per verificare il reale valore di mercato della casa oggetto del mutuo.
Ma quanto dura l’istruttoria per il mutuo? La durata della fase istruttoria per il mutuo dipende dalle politiche interne della banca e dalle caratteristiche specifiche della richiesta di finanziamento. In genere, può richiedere da alcune settimane fino a diversi mesi, a seconda del tipo di mutuo, delle complessità della pratica e della specifica situazione del richiedente.
Una volta completata l’istruttoria, la banca comunica se la richiesta di mutuo è stata accettata o respinta, e nel primo caso le condizioni del finanziamento offerto.
Cosa si intende per spese di istruttoria del mutuo
Una volta visto cosa succede nella fase istruttoria, non è difficile capire cosa sono le spese di istruttoria del mutuo: si tratta di una serie di costi che la banca applica per coprire le spese della fase istruttoria di un mutuo, che includono la verifica dei requisiti del richiedente, l’analisi del merito creditizio e altri elementi utili a valutare l’investimento. Inoltre, le spese di istruttoria possono includere anche la stipula del contratto di mutuo e la gestione della pratica.
Le spese di istruttoria del finanziamento non rappresentano un costo fisso e possono variare in base all’importo e alla durata del mutuo richiesto, al tipo di tasso applicato e alle politiche commerciali della banca. In alcuni casi possono essere incluse nel tasso di interesse complessivo del mutuo, mentre in altri vengono applicate come voce separata.
È importante sottolineare che le spese di istruttoria sono a carico del richiedente e devono essere pagate anche in caso di mancata approvazione della pratica di finanziamento.
Spese istruttoria mutuo: quanto costano
In genere, le spese di istruttoria sono espresse in percentuale sul finanziamento richiesto e possono variare dallo 0,5% al 2% circa del valore del mutuo. Tuttavia, questo valore è indicativo e l’effettivo costo delle spese di istruttoria del mutuo dipende dalle condizioni applicate dalla banca e dalle caratteristiche del finanziamento richiesto.
In alcuni casi, le banche possono prevedere sconti sulle spese di istruttoria per determinate categorie di clienti. In particolare, ci possono essere agevolazioni sulle spese d’istruttoria per mutuo under 36, applicate da alcune banche per i mutui destinati ai giovani di età inferiore ai 36 anni, e ci possono essere agevolazioni sulle spese d’istruttoria per mutuo prima casa, applicate sui finanziamenti destinati all’acquisto della prima casa.
Un particolare caso è poi quello del mutuo senza spese di istruttoria, un prodotto finanziario offerto da alcune banche che consente di ottenere un finanziamento per l’acquisto della casa senza dover sostenere i costi di istruttoria.
Chiaramente, il mutuo senza spese di istruttoria consente di risparmiare una somma iniziale di denaro, ma prima di sceglierlo bisogna valutare attentamente le altre condizioni del finanziamento – come il tasso di interesse, le eventuali commissioni applicate dalla banca e le modalità di rimborso – oltre che le altre spese accessorie al mutuo – come le spese di perizia, le spese di incasso delle rate o quelle di sostituzione titolare.
In ogni caso, è sempre consigliabile verificare con la propria banca o con un professionista del settore tutte le condizioni applicate al mutuo, e confrontare i costi con quelli di altri prodotti finanziari simili al fine di scegliere l’offerta più conveniente e adatta alle proprie esigenze.
Spese d’istruttoria: quando si pagano
Vediamo adesso quando si pagano le spese di istruttoria del mutuo. Queste spese vengono di solito pagate al momento della stipula del contratto di mutuo, ovvero quando il mutuatario firma il rogito notarile e riceve il finanziamento dalla banca.
Tuttavia, alcune banche possono prevedere la possibilità di pagare le spese di istruttoria precedentemente alla stipula del contratto, ad esempio al momento della presentazione della richiesta di mutuo o al momento della predisposizione della documentazione necessaria per l’istruttoria. Inoltre, è possibile che le spese di istruttoria vengano incluse nel costo complessivo del mutuo, come voce di spesa accessoria, e quindi pagate insieme alle rate mensili di rimborso del finanziamento.
Per quanto riguarda il come pagare le spese di istruttoria, quindi, possiamo avere il pagamento in un’unica soluzione alla stipula del contratto di mutuo o in un momento precedente, oppure possiamo avere il finanziamento delle spese di istruttoria, che vengono aggiunte alla somma finanziata diluendo il rimborso nel tempo, con un lieve aumento del costo totale del mutuo.
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